Dopo una intensa giornata inaugurale, stamane a Udine i lavori di Open Dialogues for the Future si aprono, alle 10, nella Sala Valduga della Camera di Commercio. Con la moderazione di Malinverno di Ambrosetti, il dibattito verterà su “Comprendere gli Stati Uniti: strategie internazionali e dinamiche interne della superpotenza americana”. La panoramica iniziale sarà offerta da Federico Rampini, che introdurrà il videocommento, realizzato appositamente per Odff, dell’ex direttore della Cia David Petraeus. Quindi la discussione proseguirà con il politologo e saggista Robert D. Kaplan e, in collegamento, Benedetta Berti, director of Policy Planning della Nato e Alessandro Terzulli, chief economist di Sace. Alle 12, il focus sui rapporti economici Fvg-Usa, con gli interventi di Robert Allegrini, presidente del Niaf, Camilla Benedetti, vicepresidente di Danieli, e Lydia Alessio – Vernì, direttrice Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa della Regione.
Federico Rampini
Nel pomeriggio, il gran finale, all’auditorium Sgorlon dell’Università di Udine in via Margreth. Comincia alle 14.45 il dibattito conclusivo su giovani e innovazione per la competitività delle imprese. Padrone di casa il rettore dell’Ateneo friulano, Roberto Pinton, che dopo il suo intervento passerà il microfono ad Alec Ross, docente alla Bologna Business School, imprenditore ed esperto di politiche tecnologiche, a Elena Alberti, ad di Penske Automotive Italy, quindi ad Angelo Montanari, professore di Computer Science nella stessa Università udinese, e Alessandro Piol, presidente di Epistemic Ai. A chiudere l’edizione 2025 di Open Dialogues saranno infine il presidente Cciaa Pn-Ud, Giovanni Da Pozzo, e il direttore scientifico Federico Rampini.
Media partner dell’evento 2025 sono Corriere della Sera, Gruppo Nem, Rai Fvg e Ansa Fvg.
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In copertina, il presidente della Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo ieri mattina durante il suo intervento inaugurale.
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